L’arredamento è una proiezione personale è il gusto applicato. Ognuno sceglie ciò che più lo faccia sentire bene e a proprio agio.
La scelta dei quadri per arredamento diventa qualcosa di inconscio, spirituale, sembra quasi una scelta non conscia, primitiva.
I colori, le forme, la tecnica e le emozioni racchiuse in ogni opera d’arte, sono uniche, sono originali di quel dato quadro ed arrivano ad ognuno di noi in modo differente, unico, personale, trascendentale. Il quadro diventa un emozione ed un linguaggio personale che varia da persona a persona.
Di solito si scelgono quadri di arredamento da adattare al colore delle pareti, ai mobili, agli altri oggetti disposti negli ambiente.
Tutto ciò non è corretto, i quadri e le opere d’arte devono avere il proprio spazio, devono essere visibili. E ciò si ottiene lasciando gli spazi giusti al quadro e alle opere d’arte, lasciandole respirare.
L’emozione che trasmette un quadro deve essere assorbita da chi lo osserva, in una casa vanno posizionato nella giusta parete, nella giusta stanza.
Le scelta dei colori delle opere poi dipende poi dal tipo di ambiente. In una sala conviviale, dove si radunano più persone, come può essere la cucina si adattano molto bene i colori caldi, vivi come il rosso, il giallo, l’arancio, il verde (tale colore si può definire neutro ne caldo ne freddo).
I colori caldi stimolano chi li guarda, trasmettono energia.

Negli ambienti dove ci rilassa come il salotto e soprattutto la camera da letto, i colori freddi come il blu, il viola, il ciano, il verde. Trasmettono calma, relax, sono avvolgenti e allo stesso tempo distendono le tensioni.
Al giorni d’oggi il mercato è piano di stampe, copie, riproduzioni, che non hanno valore che non possono sostituire ciò che trasmette un quadro originale, dipinto a mano. Sopratutto perché un opera originale prende valore nel tempo e risulta un ottimo investimento.
